Reply To: Metodi di misura
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Per metodo di misura si intende la sequenza logica di operazioni pratiche, impiegate nell’esecuzione della misurazione di grandezze fisiche in osservazione.
Quanto migliore è il metodo di misura utilizzato e quanto migliori sono gli strumenti e la loro tecnologia, tanto più vicina alla realtà è la misura che descrive lo stato della grandezza fisica misurata. In linea di principio quindi la misura rappresenta la realtà fisica con una certa approssimazione, ovvero con un certo errore, errore che potrà essere reso piccolissimo ma mai nullo.
Ci sono due possibilità per effettuare una misura:
- il metodo diretto di misura permette di ottenere il risultato della misura direttamente dalla lettura dello strumento utilizzato (in altre parole si ha un confronto diretto della grandezza da misurare con una grandezza omogenea scelta come campione), senza la necessità di conoscere esplicitamente valori di altri parametri, eccetto ovviamente quelli delle grandezze che influenzano la misura stessa; una misura ottenuta con il metodo diretto è ovviamente detta misura diretta;
- si parla invece di metodo indiretto di misura quando il risultato della misura è ottenuto per mezzo di una legge fisica misurando, per via diretta, le varie grandezze che in essa intervengono. Parliamo perciò in questo caso di una misura indiretta. Ad esempio, una misura di resistenza si può ottenere misurando la tensione ai suoi capi e la corrente attraverso di essa e facendo poi il rapporto.
La maggior parte delle misure è ottenuta per via indiretta, quasi sempre per motivi di costo. Ad esempio, una misura di densità di una data sostanza potrebbe essere ottenuta direttamente tramite un apparecchio che si chiama densimetro, ma è decisamente più comodo misurare direttamente la massa ed il volume della sostanza e farne poi il rapporto.
Il vantaggio delle misure dirette consiste essenzialmente nel fatto che con esse è più difficile compiere errori grossolani, in quanto lo strumento necessario per compiere il confronto è in generale semplice, e pertanto non soggetto a guasti occulti.
Le misurazioni indirette, invece, hanno la caratteristica di essere maggiormente soggette al compimento di approssimazioni in quanto nell’applicazione della formula che rappresenta la legge fisica è presente la propagazione degli errori. Occorre pertanto porre attenzione particolare alle approssimazioni che si compiono quando si eseguono le misure dirette.
Si definiscono inoltre misurazioni con strumenti tarati, quelle effettuate a mezzo di uno strumento, e cioè un dispositivo atto a memorizzare definitivamente il campione con il quale viene confrontata la grandezza in esame. Nel caso di strumenti tarati, in generale, lo strumento è sensibile a grandezze non omogenee con quella da misurare.