Fluidi [definizione e classificazione]
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Fluidi [definizione e classificazione]
I fluidi costituiscono due dei tre principali stati di aggregazione della materia. Si definiscono fluidi tutti quei corpi materiali che, a causa della mobilità delle particelle che lo compongono, può subire delle grandi variazioni di forma sotto l’azione di forze di minima entità. In particolare, un fluido in quiete non oppone alcuna resistenza ai cambiamenti di forma.
Classificazione dei fluidi
I fluidi si distinguono in due grandi classi: i liquidi ed i gas.
- I liquidi sono quei fluidi che oppongono una grande resistenza alle variazioni di volume; non occupano tutto il volume del rispettivo contenitore, qualsiasi essa sia la forma, depositandosi nella parte inferiore del recipiente stesso e presentano sempre una “superficie libera” di contatto (o di confine) con la sovrastante atmosfera.
- I gas hanno invece comportamento opposto: sono sufficienti forze di modesta entità per variarne, in circostanze normali, il volume; immediata conseguenza del fatto che un gas occupa tutto il volume del recipiente in cui è contenuto (espandendosi).
Una delle proprietà che caratterizza i fluidi e che trova grande riscontro ed utilità nelle applicazioni tecniche è la compressibilità: sinteticamente si afferma che i gas sono notoriamente più compressibili dei liquidi che sono poco compressibili (o per semplicità assunti come incompressibili).