Reply To: Tecniche di lubrificazione

  • ingegnerismo

    Organizer
    8 Maggio 2023 at 16:06

    Lubrificazione limite

    Consiste in uno strato di lubrificante di spessore molecolare (qualche micron) aderisce a ciascuna delle superfici affacciate.

    L’aderenza avviene o per fenomeni elettrostatici di assorbimento o per attrazione elettrostatica di molecole non elettricamente neutre o infine per reazioni chimiche. In questo ultimo caso il lubrificante reagisce con il materiale costituente le superfici formando, nel caso in cui si usano lubrificanti a base di acidi grassi, saponi che facilitano il moto relativo.

    Anche se spesso non rientra nel caso di lubrificazione limite, un esempio particolare e interessante di reazioni chimiche si ha in fase di rodaggio quando sono usati additivi che, reagendo con le superfici, formano solfuri o cloruri che vanno a usurare le superfici stesse, sopperendo così alle imperfezioni dovute ai limiti tecnici di lavorazione superficiale.

    La lubrificazione limite è in genere utilizzata per basse velocità di strisciamento e permette di ottenere coefficienti di attrito pari a 0,1.