Freni meccanici
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Freni meccanici
I freni meccanici sono freni ad attrito radente, ossia, la cui azione è ottenuta mediante il contatto di strisciamento fra due superfici solide: una superficie con materiale ad alto valore del fattore di attrito viene premuta contro l’altra superficie collegata alla parte da frenare.
L’energia cinetica della macchina è dissipata in calore prodotto dallo strisciamento tra le due superfici.
I freni ad attrito radente sono utilizzati sia per il rallentamento sia per l’arresto del movimento. Il rallentamento può essere ottenuto anche con dispositivi a correnti di Foucault, a particelle magnetiche, o a fluido, ma non si ottiene l’arresto completo. Il freno deve produrre una adeguata coppia frenante in ogni condizione di uso, a caldo o a freddo, tra superfici asciutte o bagnate.
Esistono diverse classificazioni dei freni. I freni ad attrito possono essere classificati nel modo seguente con riferimento alla forma delle parti a contatto:
- a tamburo: esterno (a ceppi esterni) o interno (a ceppi interni);
- a nastro: semplice o differenziale;
- a disco: a disco rotante monodisco o multidisco, oppure, a disco fisso.