Cosa è il calore? (energia termica)
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Cosa è il calore? (energia termica)
Il calore (dal latino calor che deriva da calere cioè “essere caldo”) è una forma di energia trasferita da un corpo (o da un sistema) ad un altro di temperatura differente. Si tratta perciò di energia in transito e non è una entità contenuta nei corpi. In termodinamica può essere definita come la somma dell’energia cinetica di tutte le particelle (atomi) di un sistema termodinamico. Da tale definizione si può dedurre, dunque, che qualunque corpo ad una temperatura superiore allo zero, possiede una certa quantità di energia termica. Tale condizione ha una grandezza estensiva ed è direttamente proporzionale alla temperatura che il corpo genera.
I fenomeni termici sono interpretati alla luce delle conoscenze sulla struttura atomica e particellare della materia: gli atomi e le molecole dei corpi sono incessantemente animati da un moto caotico (agitazione termica) che determina la temperatura. Riscaldare un corpo significa intensificarne l’agitazione termica, aumentando l’energia cinetica media (cioè connessa al movimento) dei suoi atomi o delle sue molecole; raffreddarlo significa ridurla.
La somma delle energie cinetiche degli atomi e delle molecole e di quelle dei loro rispettivi legami interatomici o intermolecolari costituisce la cosiddetta energia termica, quella componente dell’energia interna dei corpi che è direttamente trasferibile sotto forma di calore.
Anche in assenza di scambi energetici con l’esterno, l’energia termica di un sistema può variare in seguito a processi che comportano la conversione di energia interna (potenziale) dei legami chimici o nucleari in energia di agitazione termica o viceversa: questo avviene, ad esempio, durante le reazioni chimiche o durante le reazioni nucleari. Oltre alla dilatazione termica, gli effetti più notevoli del trasferimento di calore sono l’innalzamento della temperatura ed i cambiamenti di stato.
In quanto forma di energia, il calore, nel SI, viene misurato in joule (J). Per lungo tempo è stata però utilizzata come unità di misura la caloria (cal), definita come la quantità di calore necessaria a portare la temperatura di 1 g di acqua distillata da 14,5 °C a 15,5 °C (a pressione standard). Il fattore di conversione tra le due unità di misura è il seguente: 1 cal = 4,1855 J ⇔ 1 J = 0,2388 cal.