Semiconduttori [tipologie e principio di funzionamento]
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Semiconduttori [tipologie e principio di funzionamento]
I semiconduttori sono materiali che presentano proprietà elettriche intermedie fra quelle dei conduttori e quelle degli isolanti. Essi sono alla base di tutti i principali dispositivi elettronici e microelettronici a stato solido quali i transistor, i diodi e circuiti integrati. Fra i materiali semiconduttori più usati si evidenziano: il silicio, il germanio e l’arseniuro di gallio. Tra i principali artefici delle idee che portarono alla comprensione dei processi elettronici nei semiconduttori, occorre ricordare Bloch, Peierls, Wilson, Seitz, Lark-Horowitz, H.A. Bethe, J. Bardeen, W.B. Shockley, W. Kohn e C. Kittel.
Ad ogni modo, l’esistenza di materiali di questo tipo, ossia cattivi isolanti e non buoni conduttori, era già stata scoperta da Alessandro Volta (1745-1827) nei suoi studi sull’elettricità alla fine del Settecento. Volta fece uso di isolanti non perfetti per scaricare più o meno lentamente un conduttore elettrizzato (vedi la Memoria letta alla Royal Society di Londra il 14 marzo 1782, e pubblicata su “Philosophical Transactions” del 1782). Egli introdusse la locuzione “deferenti (conduttori) imperfetti” per tali materiali, e più sovente utilizzò il termine “semicoibenti“.