Reply To: Flocculazione

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    Organizer
    15 Maggio 2023 at 19:14

    Processo di flocculazione

    I bacini di flocculazione hanno generalmente forma rettangolare e possono essere:

    • a stadi: dove per raggiungere una maggiore efficienza la vasca viene suddivisa in diverse zone in serie nelle quali l’agitazione è progressivamente decrescente.
    • a canali: sono a flusso orizzontale, dove la vasca è suddivisa da setti trasversali a formare un canale la cui larghezza è man mano crescente in modo da ottenere una velocità del flusso man mano decrescente.

    Affinché avvenga la flocculazione è necessario innanzitutto destabilizzare le cariche dei colloidi. Le particelle colloidali delle sospensioni, essendo normalmente caricate negativamente, richiedono di solito coagulanti ad azione cationica. Non è peraltro da escludere la possibilità di imbattersi in sospensioni formate da particelle cariche positivamente, come ad esempio nel caso del carbone, per cui possono necessitare anche coagulanti ad azione anionica.

    La destabilizzazione delle cariche permette la formazione dei primi piccoli aggregati solidi (durante la coagulazione) che successivamente tenderanno a ingrossarsi per successivo adsorbimento di particelle fino alla formazione dei primi fiocchi (o “flocculi”) in sospensione.

    Nel caso i processi di coagulazione e flocculazione debbano avvenire nella stessa vasca, durante la prima fase di coagulazione si può procedere con un’agitazione energica, ma dalla fase di flocculazione in poi si deve effettuare un’agitazione moderata e lenta (per evitare la rottura dei flocculi) fino alla sedimentazione del precipitato che verrà successivamente separato dall’acqua trattata.