Reply To: Abbondanza cosmica

  • ingegnerismo

    Organizer
    8 Maggio 2023 at 14:49

    Abbondanze stellari

    Una prova indiretta di questo modello evolutivo la si trarrebbe dalla considerazione che le stelle più antiche, quelle createsi ai primordi, in un ambiente giovane, sono più povere di elementi pesanti che non le stelle giovani formatesi con arricchimento del mezzo interstellare.

    Questo modello standard ha mostrato tuttavia alcune differenze: le stelle più vecchie, come quelle appartenenti agli ammassi globulari, sono meno ricche di elementi pesanti rispetto ad altre stelle (ad esempio, il Sole), sul quale sono stati ad oggi individuati ben 67 dei 92 elementi chimici esistenti (senza contare gli elementi radioattivi).

    Le stelle quindi assolvono alla formazione continua di elementi, partendo da quello che i cosmologi definiscono il mattone primordiale, sino alle ultime serie; ed il processo, noto come nucleosintesi stellare, può manifestarsi essenzialmente in due modi:

    1. in modalità tranquilla, attraverso il processo termonucleare;
    2. in modalità violenta attraverso l’esplosione di una nova o supernova.

    Si forma così una catena continua di cui possiamo ad oggi con sicurezza individuare soltanto alcuni passaggi, una catena che dal macrocosmo si spinge sino al microcosmo considerando che nell’essere umano si ritrova la stessa serie di elementi già individuati nel mezzo interstellare: carbonio, ossigeno, azoto.