Si definisce enantiotropia il caso di polimorfismo di una sostanza in cui una forma cristallina muta in un’altra per effetto di un cambio di temperatura al di fuori del campo di stabilità.
La temperatura alla quale avviene tale fenomeno è chiamata punto di trasformazione (o di transizione) e rappresenta l’unico valore di temperatura alla quale le due forme coesistono in equilibrio (ad una certa pressione).
Ad esempio, il fenomeno di enantiotropia si presenta nel caso dello zolfo che presenta la modificazione (rombica) e (monoclina); dello stagno, del nitrato d’ammonio, dello ioduro di mercurico, eccetera.