Brinamento

Si definisce brinamento (termine derivato da brina) il passaggio di stato della materia dallo stato di vapore a quello solido; dunque, è un processo esotermico, poiché il vapore (che possiede energia termica) cede calore fino a solidificare: nella pratica, questo fenomeno si verifica quando il vapore viene a contatto con una superficie molto fredda, come avviene per la formazione della brina.

A livello microscopico, possiamo dire che quando la materia si trova allo stato gassoso, le molecole si muovono liberamente con una certa energia cinetica (l’energia termica è dovuta a tale movimento). Quando la temperatura si abbassa però, l’energia cinetica diminuisce, e se ciò si combina anche un certo innalzamento di pressione, i legami intermolecolari tornano ad essere più forti e trasformare il gas in un elemento solido. Il processo inverso al brinamento è la sublimazione.

Calore latente di brinamento

Il calore liberato nel processo di brinamento di una mole di vapore prende il nome di calore latente molare di brinamento \(\lambda_b\) la cui unità di misura, nel Sistema Internazionale, è J·mol-1. Esso dipende oltre che dal tipo di sostanza, dalla pressione e dalla temperatura. È numericamente uguale al calore latente molare di sublimazione ma con segno opposto.

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